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1808

GIUBBA DA FANTE DI LINEA DELLA KGL

esercito britannico, età napoleonica, fanteria di linea, giacca, giubba, kgl, uniforme

La realizzazione di una giubba da fante di una compagnia di centro della KGL è stata una sfida sia sul piano tecnico che della ricerca. Vi è solo una fonte attendibile coeva che la rappresenta, un disegno di Adam Klein del 1814. Un secondo disegno, di Hamilton Smith, per quanto coevo e attendibile è di un soldato di una compagnia d'ala. Le altre fonti che sono state usate sono comparative ed utilizzano: dettagli di giubbe inglesi di truppa preservate, schemi sartoriali d'epoca, descrizioni diaristiche e confronto con le giubbe originali preservate nel museo hannoveriano dei Celle di cui però nessuna è da soldato semplice e solo una di una compagnia di centro.


Anzitutto il materiale: le giubbe hanno il panno con le medesime caratteristiche di quelle inglesi, rosso tinto con la robbia, di buona qualità, con due lati identici tra loro, del peso di 1 libbra e nove once per iarda; i risvolti sono bianchi anche se Hamilton Smith li rappresenta blu -è comunemente ritenuto sia un errore-; colletto, polsini e spalline sono blu royal, scuro; la fodera interna è in serge di lana bianco trattandosi di un reparto europeo (per i reparti alle Indie erano prescritti lino e cotone). Il nastro -lace- è in lana bianca, largo mezzo pollice con motivo centrale blu reale detto "worm".


I bottoni sono in metallo bianco, leggermente bombati, di due misure, piccoli (17 mm) e grandi (22 mm), distribuiti secondo la prescrizione (18 grandi sulle tasche posteriori, ai reni e sui polsini mentre i 12 piccoli sono sul petto e sulle spalline). Non vi sono evidenze che ci fossero i due bottoni piccoli sulle patte delle tasche posteriori.

Il lace è distribuito secondo la prescrizione, anche sul bordo del colletto. Sul petto sono presenti 10 giri abbinati a coppie, della forma squadrata a "doppia testa". In teoria tutti i giri di nastro a decorazione delle asole dovrebbero essere paralleli tra loro e in progressiva crescita dal basso verso l'alto. In molti casi tuttavia il parallelismo è mantenuto solo per i 4 più in basso mentre salendo gli altri 6 s'inclinano maggiormente fino ad essere quasi paralleli al taglio del colletto. La larghezza del lace si definisce al basso ad un pollice dall'inizio della curvatura del risvolto e in alto nella linea che lo collega al bottone della spallina con conseguenti variazioni in base alla larghezza del petto in base alle taglie. Le spalline sono lunghe circa 11 cm e larghe al massimo 5 cm, cucite nella spalla su panno rosso tagliato a vivo rivestito poi del blu. Il ciuffo di lana opposto alla punta della spallina e fissato sopra la spalla è composto da fili bianchi lunghi circa un pollice e pettinati.


Il colletto è alto al massimo 11 cm (il range d'altezza varia dagli 8 agli 11 cm) e segue la linea dell'apertura del petto senza scansi. E' in panno rosso, doppiato, rivestito esternamente del panno blu e del lace. Il panno blu è cucito a vivo sopra al collo rosso.


Le giubbe della King's German Legion preservate e i disegni mostrano che il lace del falso risvolto bianco arriva fino al centro del petto e sul lato interno degli stessi risvolti mantenendosi distinto anche dalle asole del petto senza che si verifichi la sovrapposizione che talvolta si riscontra in altri reparti. I falsi risvolti si dipartono da circa 11 cm dal centro.


Sui polsini vi sono 4 giri, a coppie, di cui il quarto giro si trova oltre la cucitura interna della manica. Questi loop sono lunghi circa 7 cm e si mantengono a mezzo centimetro dal profilo superiore e inferiore. Sulle patte delle tasche altri 4 giri, a coppie. I polsini, alti circa 8 cm, sono rivestiti in panno blu, tagliato a vivo verso la spalla e rientrante di un supplementare centimetro e mezzo nella manica che non è foderata.


Le patte delle false tasche sono, diversamente rispetto allo standard, verticali per tutte le compagnie, sia quelle di centro che quelle granatieri e leggere. Esse inoltre non presentano il piccolo bottone di chiusura supplementare. Questa evidenza è comune in tutte le giubbe conservate nonché nei disegni di Hamilton Smith e Klein. Le vere tasche sono negli spacchi e sono lunghe dal giro vita a metà della distanza che va dalla punta della tasca alla fine delle falde posteriori.


Un'anomalia che abbiamo deciso di assecondare nelle nostre riproduzioni è quella del "diamante". Al centro della schiena, sopra lo spacco posteriore solitamente è presente un triangolo o "cappello" di nastro: per la fanteria della KGL, secondo la rappresentazione di Klein e secondo alcune annotazioni di produttori coevi, esso è doppio e assume pertanto la forma di un diamante o rombo.


Per i sottufficiali sono portati gli chevron regolamentari in lace bianco sulle maniche applicati sopra una base di panno blu che sporge di pochi millimetri. Il panno per i sottufficiali è di qualità migliore così come la tintura perciò ha un colore più vivace. Il lace dei sergenti è interamente bianco e leggermente più sottile di quello dei fanti semplici.

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