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KING'S GERMAN LEGION – 5TH LINE BATTALION E COMPANY
Nel 2025 l’associazione si è ampliata con una sua nuova componente per rievocare il quinto battaglione della King's German Legion, un celebre corpo composto da soldati tedeschi che combatté al servizio della Corona britannica e si distinse durante le campagne napoleoniche, combattendo in teatri quali il Mezzogiorno italiano, il Belgio, i Paesi Bassi, la Spagna e il Portogallo.
La scelta di studiare e rievocare la storia della KGL segue così l’idea di poter ampliare gli orizzonti rievocativi dei soci Acrimperi, permettendo loro di partecipare a manifestazioni storiche alla quali non si è mai partecipato finora poiché in molti Paesi europei non si videro mai combattere le forze armate dell'Impero d'Austria.
Rispettando i nostri standard di qualità ed expertise maturata, la sezione KGL schiera una squadra composta da dieci veterani Acrimperi che hanno già una lunga esperienza in rievocazione, partecipando a niente di meno che alle manifestazioni programmate per il 210° anniversario della battaglia di Waterloo, che sancì il crollo definitivo del dominio napoleonico.
I rievocatori Acrimperi che si sono imbarcati nel progetto rappresenteranno la Compagnia E, una delle compagnie di centro, del quinto (V) battaglione di linea della Legione, indossando un’uniforme simile a quella delle truppe di reclutamento britannico, ma con alcune peculiarità negli equipaggiamenti. Le placche, i timbri ed elementi dipinti su zaino e borraccia richiamano alla Legione Tedesca del Re, mentre alcuni dettagli dell'iconica giubba rossa inglese e alcune variazioni cromatiche sono caratteristici proprio del corpo.
Per conoscere questa e tutte le altre realtà storiche che l’associazione rievoca continua ad esplorare il nostro sito web e seguici sui nostri canali social. Per provare a vestire con noi l’uniforme e rivivere con noi gli infiniti scenari della storia e girare il mondo, non possiamo che invitarvi a scriverci e contattarci. Vivi la storia con Acrimperi!







Dopo l'occupazione di Hannover da parte delle forze francesi, il 5 luglio 1803 fu siglata la Convenzione di Artlenburg, detta anche Convenzione dell'Elba, che sciolse formalmente l'Elettorato di Hannover e di conseguenza i resti del suo piccolo esercito, leale al sovrano del Regno Unito, Giorgio III, in quanto anche Principe Elettore di Hannover.
Dunque, Giorgio III si interessò già nello stesso mese a far arruolare alcune centinaia di veterani tedeschi all’interno dell’esercito britannico. L’ufficiale hannoveriano Friedrich von der Decken e l’ufficiale inglese Colin Halkett furono autorizzati a dar vita al “King's German Regiment” costituito ad hoc come unità di fanteria leggera.
Poiché il numero di volontari tedeschi superò di gran lunga le aspettative dei vertici militari inglesi, in breve tempo il progetto si trasformò, portando all’espansione del reggimento nella “King's German Legion”, un grande corpo che racchiuse nuove formazioni appartenenti ad ogni arma e specialità.
Istituita ufficialmente il 19 dicembre 1803, la KGL cominciò così a comporsi di soldati tedeschi professionisti, con un grande spirito di corpo ed altamente motivati dal fatto che la loro patria era occupata; la truppa era inquadrata da alti ufficiali britannici e posta sotto il comando generale del principe Adolfo, duca di Cambridge.
L'ex esercito hannoveriano costituiva il nucleo della legione, che nel corso degli anni e a causa delle perdite subite in guerra cominciò a reclutare anche uomini proveniente da tutta la Germania.
La costituzione del “5th Line Battalion” della KGL risale alla campagna militare dell’inverno del 1805, nella quale cui un contingente britannico giunse temporaneamente ad Hannover, dove migliaia di uomini deciso di unirsi alla legione e seguire i veterani giunti a liberare la loro terra. Nel Novembre gli alleati d’Austria e Russia furono sconfitti nella decisiva battaglia di Austerlitz, che comportò una rapida ritirata e il reimbarco per l'Inghilterra nel febbraio del 1806.
Nel 1807, la maggior parte della Legione combatté nella Germania settentrionale e nel Baltico, per essere poi dirottata all’attacco di Copenaghen, dove gli inglesi cercavano di costringere i danesi a neutralizzare la loro marina. Alla fine del 1807, quattro battaglioni della Legione furono inviati a rinforzare il Portogallo; constatando che i francesi avevano già invaso il paese, proseguirono il loro viaggio verso la Sicilia, dove rimasero di guarnigione per diversi anni.
Nel 1808 altri sette battaglioni furono inviati in Portogallo e Spagna, insieme ad altre truppe britanniche. Tre di questi presero parte alla campagna di Sir John Moore in Spagna, che fu terminò in una disordinata ritirata attraverso le montagne per raggiungere La Coruña e poi evacuare in Gran Bretagna. Nel 1809 il futuro Duca di Wellington assunse il comando delle forze anglo-portoghesi in Portogallo, che includevano cinque battaglioni della KGL, che combatterono nella battaglia di Talavera e subirono la devastante perdita di 1400 uomini su un totale di 3000.
Nell'agosto del 1809 gli inglesi sbarcarono un grosso contingente sull'isola di Walcheren, all'imbocco del fiume Schelda nei Paesi Bassi, con l'intenzione di bloccare il fiume al traffico navale francese. Tre battaglioni della legione presero parte alla spedizione, che si arenò nella palude terreno fertile della malaria che colpì circa la metà dei militari al servizio di Giorgio III.
Le forze tedesche presenti nel teatro iberico parteciparono a tutte le principali campagne della Guerra d'Indipendenza Spagnola a partire dal 1810, con la cavalleria della KGL che si distinse nella battaglia di García Hernández del luglio 1812. I battaglioni di fanteria presenti in Sicilia da quattro anni furono parte di una forza che sbarcò vicino a Valencia, unendosi così alla Campagna Peninsulare.
Nel 1814, l’armata di Wellington aveva cacciato completamente i francesi dalla Spagna e stava invadendo la Francia meridionale. Nel frattempo, una forza al comando del Lord Bentinck e composta anche da tre battaglioni della KGL fu inviata in Italia, sbarcando a Livorno, per poi giungere a Genova nell'aprile del 1814.
Con la prima resa di Napoleone e il suo esilio all’Elba, Hannover e il resto della Germania tornava ad essere libera dall’occupazione francese, ma ciò non era sufficiente per concedere subito di svincolare i militari della King's German Legion dal loro contratto di servizio. Il ritorno del Bonaparte in Francia e la restaurazione del suo potere definì la necessità di un’ultima coalizione per sconfiggere definitivamente l’esercito francese.
Al suo apice di grandezza, durante la campagna militare del 1815, la KGL comprendeva cinque reggimenti di cavalleria (due dragoni, tre ussari), dieci reggimenti di fanteria (due leggeri, otto di linea; in campagna) spesso accoppiati per formare brigate, sei batterie di artiglieria (due a cavallo e quattro a piedi) e anche altre unità minori. La sua forza complessiva raggiunse i 14000 militari, sebbene nel corso della sua esistenza un numero doppio di uomini ne entrò tra i ranghi.
Durante la decisiva battaglia di Waterloo del 18 giugno 1815 il 2nd Light Battalion giocò un ruolo chiave nello scontro presso la fattoria di La Haye Sainte, subendo perdite del 50% e abbandonando la posizione al nemico solo dopo aver esaurito le munizioni. Sotto ordini del generale Sir Charles Alten, il 5th Line Battalion comandato dal colonnello von Ompteda fu inviato a contrattaccare la fanteria francese presso la fattoria che si trovava nel centro del campo di battaglia. Von Ompteda, che aveva però notato la presenza di numerosa cavalleria francese nelle vicinanze, discusse l’ordine impartito da Alten, ma fu intimato ad obbedirlo dal principe Guglielmo d'Orange, comandante del I Corpo d'armata. Così il battaglione ruppe la formazione a quadrato, tornò a schierarsi in linea ed avanzò innanzi alla fanteria francese, che si ritirò, ma fu sostituita da un reggimento di corazzieri che emerse dalla nebbia e travolse lateralmente l’intero battaglione, del quale si salvarono 19 uomini.
La King's German Legion rimase nella regione parigina fino alla fine dell'anno, per poi marciare verso Osnabrück, nell'Hannover, dove fu formalmente sciolta il 24 febbraio 1816. Anche le poche unità allora ancora presenti in Italia tornarono ad Hannover e furono sciolte il 24 maggio.
Ufficiali comandanti del 5th Line Battalion
1804–1810: George de Drieberg
1810–1813: George Klingsohr
1813–1815: Christian Friedrich Wilhelm von Ompteda
1815–1816: Louis, Baron Bussche

Soci Coinvolti
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