CULTURA. RIEVOCAZIONE. DIVULGAZIONE. ORGANIZZAZIONE EVENTI. RICERCA.

1855
COLBACCO DA GENERALE DELLA CAVALLERIA AUSTRIACA
seconda guerra d'indipendenza italiana, risorgimento, impero d'austria, ufficiale, uniforme, stato maggiore, generale, cavalleria
Il colbacco è realizzato in pelo di martora naturale ed è alto 17 centimetri, leggermente svasato essendo alla sommità un pollice più piccolo del diametro di base. Dalla sommità una sacca di panno rosso scarlatto pende sul lato sinistro fino alla base.
Il colbacco è decorato da un ciuffo di penne d'airone bianco alto 30 cm con alla base un ciuffo di piume nere ricce sempre di airone alte tra i 45 ed i 50 mm. Il piumetto ha una beccuccio intrecciato decorato in oro opaco screziato di seta nera per l'innesto sul copricapo.
Sul lato destro, opposto alla sacca, è appeso ad un asola il Vitéz-Koetés (il pendaglio) formato da una prima nappa in oro con 6 frange in canottiglia d'oro da cui si dipartono due grandi ghiande ricamate in oro disposte a metà l'una sovrapposta all'altra con l'aquila bicipite su una e liscia (anche se alcuni avevano il monogramma imperiale) a rilievo. Le ghiande intrecciate sono discoidali, del diametro di 5 cm e sono decorate alla base da nappe in oro intrecciate lunghe 2,5 cm con 5 frange ciascuna lunghe 5,3 cm. dalla cui sommità, che si aggancia ad un gancio sul colbacco, si diparte un largo cordone intrecciato in oro che giunge fino al centro della base della sacca, diametralmente opposta. Il cordone è doppio e intrecciato in 17 maglie in modo che a un'estremità si formi un anello lungo 3 pollici, con asola appunto per appenderlo sotto la sacca.