IL GATTOPARDO, 2025 | RECENSIONE
- R. De Vecchis
- 22 apr
- Tempo di lettura: 2 min
“Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi.”
Le parole di Tancredi, fulcro centrale nel romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, diventano un vero e proprio mantra nella nuova serie Netflix “Il Gattopardo” uscita a inizio 2025.

La miniserie di sei episodi fa della sua punta di diamante i magnifici costumi e le suggestive scenografie siciliane, incorniciando una storia ben nota e, che tutto sommato, è rispettosa del romanzo. A interpretare i protagonisti dell'opera c’è un cast importante, che si è dimostrato all’altezza della sfida. Kim Rossi Stuart risulta essere impressionante nell’interpretare il Principe Fabrizio Corbera di Salina, il 'Gattopardo'.

Nella serie viene dato ampio spazio al tema centrale del romanzo: la vecchia classe nobiliare siciliana che si confronta con le novità portate dal Risorgimento. Tuttavia, se da un lato l’attenzione agli aspetti mondani è indiscutibile, dall’altro gli avvenimenti storici fondamentali, come lo sbarco a Marsala, risultano trattati con meno rigore.
La scena in cui si rievoca lo sbarco dei Mille in Sicilia avviene in una spiaggia deserta, quasi senza navi, e mostra una parata trionfale delle camicie rosse sbarcati in città. Nella realtà gli uomini di Garibaldi approdarono nel porto di Marsala, inseguiti dalle navi napoletane pronte a far fuoco su di loro. Fu grazie alla presenza di navi mercantili inglesi che però lo scontro a fuoco non ci fu, poiché, volendo evitare l’incidente diplomatico con l'Impero britannico, i Borboni preferirono lasciar sbarcare i Mille, che di certo non si misero in parata una volta giunti a terra.


Che dire, quindi, de “Il Gattopardo” firmato Netflix? Un atto di coraggio assolutamente apprezzato. Un tentativo riuscito di svecchiare una storia ormai ossidata dal colossal del 1963 diretto da Luchino Visconti. Speriamo che ciò rappresenti un inizio di riscoperta per il grande pubblico del Risorgimento, che per troppo tempo è stato lasciato a prendere polvere.
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